mercoledì 9 maggio 2012

Patè Vegan #2 Cicerchie alla curcuma, cerfoglio e... Umbria

Ciao, vi sono mancato? Penso di no, non avete toccato neanche un canederlo! E dire che erano così buoni... E invece ho visto che il patè di fave e wasabi e piaciuto. Allora andiamo di patè?
andiamo...

Per il ponte del 25 aprile sono stato in Umbria, per la prima volta; Lo so, pioveva parecchio, ma fortuna vuole che siamo riusciti sempre a trovare bagnato per terra ma non per aria! L'ombrello è rimasto quasi inutilizzato.
La nostra meta, per l'hotel, è stata Colfiorito, Piccolo paese che pare quasi disabitato, ma siamo in una regione colma di borghi medioevali e di paesini così, ce ne sono tanti. Attorno tutti campi e montagne, anche una palude con osservatorio della Lipu. Ma dalla macchina abbiamo visto comunque qualche airone cenerino... poi in giro anche un bel paio di Scoiattoli, cavalli...
Abbiamo scelto di soggiornare al Relais Forti, unica costruzione moderna, dato che l'hotel è stato ristrutturato nel 2010. L'hotel ha anche un ristorante che si chiama "Sapori" dove, vi consiglio caldamente di andare a mangiare. Menù abbastanza trandizionale, cucina molto ben fatta, davvero, tecnica eccellente. davvero passateci, è il posto dove ho mangiato meglio e se pensate che era nell'hotel nel quale soggiornavo è buffo, particolare! A volte facciamo chilometri per cercare bei posti, quando li abbiamo proprio sotto i piedi!

Comunque Assisi, Perugia, Spello, Orvieto, Norcia, Spoleto... posti meravigliosi, ma quello più bello di tutti, dove ho lasciato un pezzo della mia anima, è la piana di castelluccio... un posto incredibile nel parco dei monti sibillini. Sembra di stare su un altro pianeta... andateci!


Allora, che c'entra questa ricetta con l'umbria? Le cicerchie! Un bel legume tipico del quale vi consiglio di andarvi a leggere cosa dice Wikipedia. Ne ho comprato un sacchettino da "CasAntonini1976"
a Foligno. Se siete di Roma ci sono alcuni negozi che vendono i loro prodotti, altrimenti... http://www.casantonini1976.it/
Coltivano e vendono dei prodotti Biologici ottimi.

Passiamo alla ricetta, molto semplice, ma abbastanza lunga nella preparazione del legume.

cosa serve?
una manciata di cicerchie
olio extra vergine (magari umbro, ma basta che sia buono e robusto)
pepe, sale,
qualche foglia di cerfoglio, o in alternativa coriandolo... al limite altro, magari rosmarino.
qualche fetta di pane abbrustolita,
un cucchiaino di curcuma,
uno spicchietto di aglio fresco (non quello secco in trecce, mi raccomando, se no niente!)


Ammolate le cicerchie in acqua fredda per una decina di ore, magari cambiando un paio di volte l'acqua. Quando dovete prepararle, buttate assolutamente l'acqua di ammollo, sciacquatele molto bene e mettetele in pentola con abbontante acqua e fatele cuocere fino a che siano morbide.
Se volete essere pignoli, una volta scolate, togliete le bucce premendo ogni chicco tra pollice e indice, facendo scivolare fuori la parte interna.
Mettete da parte qualche cicerchia intera e mettete il resto nel contenitore del frullatore a immersione. olio a volontà, pepe tanto, sale, e la curcuma sciolta in poca acqua calda o brodo.
frullate fino ad ottenere una bella crema della consistenza che più vi piace aiutandovi  con della restante acqua calda.

Spalmate la crema ottenuta sul pane abbrustolito strofinato con aglio fresco, non troppo, giusto il profumo. L'aglio fresco è fortemente differente da quello "secco" più profumato, meno fastidioso e forte, ma da usare comunque con parsimonia. 

Non è finita, un filo d'olio e qualche pezzetto di cerfoglio o quello che avete scelto.

Io il cerfoglio non lo trovo da nessuna parte, così me lo sono seminato in una vaschetta... a mali estremi... se non lo avete mai assaggiato, è simile al prezzemolo, al coriandolo, ma più piccantino forse, dal profumo meno spiccato del prezzemolo ma dal sapore migliore, comunque ad ogni erba il giusto uso, il prezzemolo va su altre cose e il coriandolo su altre ancora...


Spero che questo patè vi piaccia; come vi ho detto ne arriveranno molti altri... in fondo ho ancora la risina di spello, la roveja, le lenticchie.... Intanto, vi lascio con qualche immagine dell'Umbria, che merita....



Per ora stop, Magari un dì più in là, avrò tempo di creare una sezione apposta con tutte le foto.
Spero vi piacciano, a presto!

4 commenti:

  1. il patè è davvero invitante, meravigliose le tue parole sull'Umbria che ha grandi linee ho visto anche io per poco meno di due giorni e assolutamente da approfondire, perchè hai ragione è bellissima e piena di posti splendidi

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    1. si si, e io Voglio già tornarci! ...Peccato che il lavoro e i soldi non siano d'accordo... Speriamo!

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  2. L'ingrediente "Umbria" è un po' difficile da trovare ma per il resto ce la possiamo fare... Una bella idea per assaggiare questo legume -la cicerchia- per me sconosciuto (solo sentito nominare..). Ciao!

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    1. Ho letto cose che mi hanno lasciato un po' "così" sulla cicerchia, è bene leggiucchiarsi qualcosa in merito alla sua preparazione, tutta salute per la mente. L'ingrediente Umbria era bello anche se pioveva... L'unico giorno di sole è stato quando sono andato verso Siena da Amici, passando per il Trasimeno che mi ha lasciato la voglia di tornarci; E' un luogo che segna proprio il passaggio tra Umbria e Toscana, si nota molto bene la diversità di paesaggio.

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